Il Comitato per la Promozione dell’imprenditoria femminile ha presentato questa mattina la ricerca che prenderà il via a breve, sulla situazione nel modenese delle attività guidate da donne

Una fotografia tutta modenese sullo stato di salute dell’imprenditoria femminile. Questo l’obiettivo dello studio che sarà realizzato dalla Fondazione Democenter – Sipe, che punterà una lente d’ingrandimento soprattutto sull’evoluzione delle imprese guidate da donne e sui possibili trend futuri. Gli ultimi dati a livello nazionale confermano che la presenza femminile nel sistema produttivo nazionale è di tutto rilievo: sono oltre 1 milione e 400 mila le attività guidate da donne, pari al 21,6% del totale delle imprese registrate in Italia. Nel nostro territorio sono invece 14000 le imprese al femminile, mentre in Regione sono 85000.

Il Comitato per la Promozione dell’imprenditoria femminile vuole conoscere attraverso questi dati le opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro. Gli ultimi numeri su questo tema Emilia Romagna sono incoraggianti, collocando la Regione stabilmente in eccellenza nel panorama italiano, anche se c’è un aspetto ancora da migliorare nel rapporto tra gentil sesso e mondo del lavoro: troppe disparità tra uomini e donne riguardo le opportunità lavorative, di carriera e nella retribuzione. Le imprese al femminile in Italia sono soprattutto focalizzate sui settori del commercio, dei servizi alla persona e dell’agricoltura. Al Presidente del Comitato per la Promozione dell’imprenditoria femminile abbiamo chiesto invece il settore che prevale nel modenese.

Ai nostri microfoni Erio Luigi Munari, Presidente Democenter e Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena