Pochi visitatori, in questi primi due mesi. Ora si cerca di invertire la rotta con sconti per gli utenti degli autobus

Sconti sui biglietti d’ingresso per chi arriva con l’autobus. E’ l’ultimo stratagemma trovato per tentare di far finalmente decollare le visite alla mostra ‘Il Manichino della Storia’, allestita da un paio di mesi, e fino al prossimo 31 gennaio, negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi. In base ad un accordo raggiunto tra il Comune di Modena e l’azienda del trasporto pubblico Seta, infatti, da oggi, per chi si presenta con un abbonamento o con un biglietto dell’autobus, il tagliando di ingresso alla mostra costerà 3,50 euro, anziché 5. Un incentivo per attrarre visitatori ad una esposizione che finora ha fatto molto discutere. E non solo per via dei 550mila euro di costo, ma anche proprio per lo scarso successo di pubblico avuto. Le 90 opere d’arte contemporanea selezionate dal gallerista Emilio Mazzoli e dallo chef Massimo Bottura sono state viste fino ad oggi – dati ufficiali – da 10mila persone: di queste, peraltro, oltre 6mila si sono concentrate nel weekend del Festival di Filosofia, quando l’ingresso era gratis. Nelle restanti otto settimane di apertura, appena 4mila biglietti staccati. “Qualsiasi numero non andrà bene perché è già stato detto che saranno sempre pochi”, ha commentato recentemente l’assessore alla Cultura Cavazza. Ma intanto, con questi sconti, si spera che le cose migliorino un poco.