L’annuncio del sindaco Muzzarelli. Ma l’amministrazione non rinuncia al progetto del Polo Culturale

Il Comune di Modena non ricorrerà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che la scorsa settimana ha bocciato il progetto di riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino. Lo annuncia il sindaco Gian Calo Muzzarelli in una nota, dopo che la questione è stata affrontata in Giunta nella seduta di ieri. La decisione di non ricorrere in appello, peraltro, non significa che l’amministrazione rinuncerà al contestato progetto del Polo Culturale finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio con quasi 60 milioni di euro. La sentenza del Tar che ha accolto le rimostranze dell’associazione Italia Nostra, evidenziando irregolarità di natura burocratica nel progetto, “ha allo stesso tempo indicato i percorsi corretti da adottare per avviare l’opera”, sottolinea Muzzarelli. Il sindaco spiega, dunque, che l’amministrazione porterà in Consiglio comunale gli atti necessari per riprendere l’iter e farlo avanzare senza intoppi. “Nel merito del progetto ci sono alcuni punti per noi irrinunciabili – aggiunge Muzzarelli –, tra cui il discusso spostamento delle biblioteche”. Il Comune intende riflettere con la Fondazione sulle altre funzioni da collocare nel nuovo Polo Culturale. Di cui faranno parte – come chiesto dal ministro Franceschini – anche il Palazzo dei Musei e la Galleria Estense.