Santuario di Serramazzoni gremito questo pomeriggio per l’addio a Giorgia Baldi, la donna stroncata da un malore domenica mentre era in corriera accanto al padre

Una chiesa gremita e commossa ha dato l’addio questo pomeriggio a Serramazzoni a Giorgia Baldi, la 40enne vittima domenica di un attacco di cuore mentre era con il padre su un pullman diretto alla manifestazione di Bologna. Erano partiti alle 9.30 dalla Motorizzazione di Modena e appena imboccata la via Emilia dalla tangenziale, la donna ha accusato un malore. Ha detto solo “Papà mi sento male”, poi si è accasciata al suo fianco. Il bus ha subito accostato, ma sono stati inutili tutti i soccorsi, così come il disperato trasporto al Policlinico: è morta praticamente sul colpo. Il padre ha spiegato che si è trattato di complicanze al cuore, un problema all’aorta in particolare, in un quadro clinico reso problematico dai postumi di un trapianto di fegato a cui la donna era stata sottoposta 16 anni fa. Nessuno però si sarebbe mai immaginato una crisi così fulminante. La notizia della scomparsa ha fatto subito il giro del paese lasciando sgomenti, anche perché la famiglia è molto nota, avendo gestito una lavanderia in centro per più di trent’anni e poi videoteche sia qui che a Pavullo. Tantissimi i messaggi di cordoglio su Facebook, a ricordo di una donna che aveva anche una grandissima passione per cani e gatti, che l’aveva portata a gestire insieme al fidanzato una pensione per animali a San Cesario. Lo stesso leader della Lega Matteo Salvini, informato dell’accaduto, ha espresso vicinanza alla famiglia.