I neroverdi, che festeggiano la vittoria con un gol di Sansone, restano in corsa per un posto in Europa. I biancorossi rimangono invece ultimi, ma la zona salvezza ora è a 6 punti

Nove cartellini, poche occasioni e tanti sfottò sulle tribune fra le due tifoserie. E’ stato derby vero quello fra Sassuolo e Carpi, il primo della storia in serie A fra le due squadre. La festa è del Sassuolo, che grazie all’unico tiro verso lo specchio della porta di Belec fa sua la gara con Nicola Sansone. L’attaccante è un vero e proprio talismano per Di Francesco: in neroverde ha segnato 13 gol in 11 gare e sono arrivate 11 vittorie. La gara si decide al 28′, quando Berardi vince il duello a sinistra con Zaccardo, che reclama per un tocco di mano del sassolese, e centra dove Sansone, favorito dallo scivolone di Romagnoli, è libero di battere Belec.

Passato in vantaggio, il Sassuolo non alza il ritmo e attende le sfuriate del Carpi, che dopo un buon finale di primo tempo con la deviazione decisiva di Consigli sul fendente di Letizia, cala di intensità nella ripresa. Castori si gioca anche le carte Di Gaudio e Matos, passando dal 4-4-1-1 a un 4-2-3-1 più sbilanciato, ma le occasioni per il pari arrivano solo nel finale. Sono tutte e due sui piedi di Di Gaudio, che però prima spara a salve e poi col destro calcia altissimo da due passi. Defrel avrebbe anche la palla del 2-0, un comodo colpo di testa su cross di Biondini, ma la sua mira è sballata.

Alla fine, dopo 6 minuti di recupero, esulta il Sassuolo, che coglie la sesta vittoria in 12 gare e si consolida al quinto posto, subito dietro alle grandi, in piena zona Europa. Ora che Di Francesco ha messo a posto anche la difesa, che non subisce gol da 3 gare, si può davvero sognare in grande. Per il Carpi la classifica è sempre più dura, visto che i punti di distacco dalla zona salvezza sono aumentati da 4 a 6 dopo la vittoria del Bologna a Verona. Con 8 sconfitte in 12 gare e una difesa che subisce di media 2 gol a gara, la strada per Castori sembra in salita, nonostante i segnali confortanti sotto il profilo dell’intensità mostrati nel derby.