Dopo la rapina con aggressione ai danni del gioielliere Renzo Montecchi

Allarme sicurezza. A Modena è ancora forte l’eco della brutale rapina con pestaggio alla gioielleria di via Selmi. Ieri in prefettura si è riunito il Comitato provinciale per la sicurezza. Proprio sull’onda dell’episodio di mercoledì – avvenuto in pieno giorno in pieno centro storico – le forze di polizia hanno concordato sulla necessità di rafforzare i controlli sul territorio. Il nuovo piano sarà definito nei prossimi giorni e diventerà operativo entro qualche settimana. A ulteriore conferma di quanto il tema sia caldo martedì in municipio si terrà un Tavolo sulla sicurezza, a cui parteciperanno rappresentanti di istituzioni, associazioni, forze dell’ordine e – in via del tutto straordinaria, dato l’allarme sociale creato dagli ultimi episodi – anche il prefetto Michele Di Bari. Renzo Montecchi, il gioielliere vittima dell’aggressione, si fa portavoce di un senso diffuso di rabbia e sfiducia.

Sulla rapina di via Selmi proseguono le indagini della Squadra Mobile in collaborazione con la Polizia Scientifica: sotto esame le immagini registrate dalle telecamere interne alla gioielleria e le eventuali impronte lasciate dai due banditi che hanno derubato e pestato il titolare, Renzo Montecchi. Dopo il colpo, i due sono scappati a piedi: successivamente, sembra si siano diretti in stazione e abbiano preso un treno diretto a Bologna. Secondo la vittima, si è trattato di una rapina su commissione.