Dopo l’insediamento di ieri, il mister biancorosso ha 4 giorni di tempo per studiare la sua ‘nuova’ squadra in vista del derby di domenica a Reggio col Sassuolo

Quattro giorni per riplasmare il suo Carpi. Fabrizio Castori lo ha lasciato in fondo alla classifica, dopo l’1-5 di Roma a fine settembre, e lo ritrova sempre lì, con 4 punti in più, ma anche con i tre scontri diretti con le rivali per la salvezza già giocati. La sfida col Sassuolo è alle porte e Castori sta studiando quale Carpi proporre. Nelle ultime 5 gare della sua gestione il tecnico marchigiano aveva virato sul 3-5-2, assetto che non ha garantito però quella solidità che invece ha portato, con Sannino, il passaggio al 4-3-3. Castori potrebbe ripartire da quello, ma non è escluso che rispolveri il 4-4-1-1 che l’anno scorso in B ha fatto la differenza.

Il rebus portiere dovrebbe vedere Benussi ancora premiato: il guardiano ex Verona, in attesa che a gennaio torni Gabriel dal Napoli, già chiesto all’ex d.s. Giuntoli, è quello dei tre portieri utilizzati che dà le maggiori garanzie. In difesa Gagliolo e Letizia, tenuti in panchina da Sannino col Verona, potrebbero ritrovare una maglia da titolare. In mezzo al campo Lollo e Bianco dovrebbero essere i due scudieri ai lati di Marrone. Il rebus maggiore è quello dell’attacco, dove Mbakogu ha ripreso ad allenarsi col gruppo da ieri: se il nigeriano dovesse recuperare potrebbe essere lui il terminale offensivo di domenica, altrimenti è pronto Lasagna a guidare un tridente con Matos e Di Gaudio pronti alla conferma sugli esterni.

Difficile invece che a Borriello vengano scontate 2 giornate di stop su 3 con il ricorso che verrà discusso venerdì, più probabile che il rientro dell’attaccante napoletano coincida con la gara casalinga contro il Chievo.