Finisce senza reti la sfida salvezza fra Carpi e Verona, che rimangono a braccetto sul fondo della classifica. Biancorossi più pericolosi, ma il portiere veronese blinda lo 0-0

Alla fine sorride solo il Bologna. Lo 0-0 fra Carpi e Verona non serve a biancorossi e gialloblù per togliersi dallo scomodo ultimo posto in classifica, mentre i rossoblù festeggiano la prima di Donadoni travolgendo l’Atalanta e salendo a +3 sulle due rivali. Non bastano al Carpi le tre nitide palle gol della ripresa per conquistare la seconda vittoria stagionale. C’è sempre il portiere Rafael a sbarrare la strada: per due volte il brasiliano è decisivo su Lasagna, prima imbeccato da Matos in area e poi servito clamorosamente da uno svarione di Marquez. Dalla seconda occasionissima, nella quale Lasagna spara troppo centralmente, nasce il corner che Matos schiaccia di testa verso la porta, ma su cui Rafael completa la sua domenica da protagonista. Le emozioni della gara sono tutte qui, perché a parte un colpo di testa fuori di Pazzini a fine primo tempo, il Verona non è quasi mai pericoloso dalle parti di Benussi, scelto da Sannino al posto di Belec.

Il pari lascia l’amaro in bocca al Carpi, che si consola con il dato della fase difensiva: per la seconda volta in stagione, dopo lo 0-0 col Napoli alla quinta giornata, la porta biancorossa resta inviolata. Ma dall’altra parte per la quarta gara su 11 giocate anche l’attacco resta all’asciutto, orfano dello squalificato Borriello per il quale si attende l’esito del ricorso. L’ex romanista di sicuro salterà il derby di domenica al Mapei Stadium con il Sassuolo, ma spera di rientrare dopo la sosta – in caso di sconto di una delle tre giornate – con il Chievo al Braglia. Intanto ieri sera Matteo Fedele è arrivato a Roma, dove in settimana sarà operato al legamento del ginocchio sinistro infortunatosi a Frosinone: per lui si prevedono 4 mesi di stop.