A San Siro i neroverdi affrontano il Milan al quale hanno sempre segnato con ottime prestazioni.

Patron Squinzi, convinto milanista, quando ancora il Sassuolo era in serie B dichiarò che il suo sogno era giocare a San Siro in campionato e battere l’Inter. Non è mai successo ma, per la classica legge del contrappasso, il suo Sassuolo contro il Milan, sia a Reggio che a Milano, ha sempre conseguito importanti risultati contribuendo addirittura all’esonero sia di Allegri che di Seedorf.

Il Sassuolo che, quest’anno, sale a Milano per affrontare l’undici di Mihajlovich è una squadra diversa, rispetto al passato. Più consapevole, più matura, più forte e più pericolosa: non è un caso che i neroverdi in classifica si trovino cinque lunghezze sopra i rossoneri. C’è tanta attesa, quindi, per questa sfida che andrà in scena alle 15 a San Siro, un’attesa che è figlia delle aspettative nate dopo la buona prova, con relativa vittoria, mostrata in casa contro la Lazio che ha cancellato i dubbi nati dopo il ko contro l’Empoli.

Tornano Duncan e Defrel nell’undici titolare, che per dieci undicesimi, visto il recupero di Paluso, è già deciso. Resta solo il dubbio tra Floro Flores e Sansone, per la terza maglia da affiancare a Berardi e Defrel: l’attaccante napoletano è in gran forma e dopo la panchina patita contro la Lazio si candida ad una maglia da titolare, mentre Sansone ha dalla sua la cabala. Due volte a segno in maglia neroverde, tra Coppa e campionato, contro il Milan a San Siro, al Meazza l’attaccante ex Parma si esalta avendovi segnato, in carriera, già 4 volte.