La polizia ha arrestato un tunisino 31enne ritenuto responsabile dell’aggressione di sabato. La vittima, un connazionale 26enne, è ricoverata in gravi condizioni all’Hesperia.

Tentato omicidio: è l’accusa che la polizia di Modena ha mosso nei confronti di un tunisino di 31 anni che sabato poco dopo le 12,30 ha accoltellato in largo Garibaldi, nei pressi del Teatro Storchi, un connazionale, di 26 anni, riducendolo in fin di vita. L’aggressione è legata al mondo dello spaccio di eroina nella zona. Entrambi gli stranieri, infatti, sono già noti alle forze dell’ordine tanto che sabato mattina erano stati fermati ed identificati durante un normale servizio di controllo in centro a Modena.

Una aggressione che poteva avere un esito ben più grave, infatti, dei 7 fendenti sferrati dal 31 enne solo uno ha raggiunto l’aggredito. Un colpo profondo tanto che si è fermato a pochi centimetri dal cuore. Il giovane ora si trova ricoverato all’Hesperia in prognosi riservata.

Come dimostrano le immagini della videosorveglianza, diffuse dalla polizia, il tunisino estrae dalla tasca del pantalone un coltello da cucina con l’intento di colpire il connazionale.