Il Comune di Modena ha ribadito che non era nel diritto di Caliendo impedire al Carpi di allenarsi allo stadio Braglia e ha poi informato di aver inviato una lettera di diffida al club gialloblù.

Prima che Antonio Caliendo spiegasse nella sala stampa del Braglia le ragioni della clamorosa decisione di chiudere le porte dello stadio al Carpi per l’allenamento di ieri, il vicepresidente del Modena, Angelo Forcina, era stato convocato in Comune dal sindaco Giancarlo Muzzarelli assieme al team manager del Carpi, Matteo Scala. Nel corso del confronto il primo cittadino, affiancato dagli assessori allo sport e al bilancio, Giulio Guerzoni e Ludovica Carla Ferrari, ha anche preannunciato al Modena l’invio di una lettera di diffida rispetto ai doveri della società sportiva in relazione agli accordi e alle autorizzazioni che riguardano lo stadio. La diffida, si legge nella nota stampa del Comune, fa riferimento ad alcuni adempimenti che il Modena non ha ancora rispettato: dalle scadenze dei pagamenti delle rate dei mutui contratti con il Credito sportivo, all’impegno di effettuare la manutenzione del manto erboso e la pulizia dello stadio, fino alla riparazione del tabellone luminoso.

Oltre a queste inadempienze – che con scadenze diverse la società del presidente Caliendo dovrà sistemare – gli amministratori comunali hanno ribadito che ieri “il Modena ha irresponsabilmente impedito l’utilizzo del campo e degli spogliatoi al Carpi, che aveva pieno diritto di svolgere la rifinitura pre-partita. Perché, ha poi spiegato Guerzoni, l’indicazione di non utilizzare il Braglia durante la settimana riguardava i mesi da novembre a febbraio e non rappresentava comunque un divieto assoluto. Se un caso del genere tornasse a verificarsi o se il Modena restasse inadempiente ai suoi doveri, la lettera di diffida varrà “quale avviso di avvio del provvedimento di revoca” dell’affidamento della gestione dello stadio Braglia. Il Comune è stato poi informato della richiesta avanzata dal Modena al Carpi per un’integrazione degli accordi economico-gestionali e ha chiesto alla società biancorossa di presentare una proposta sugli ulteriori servizi che si rende disponibile a realizzare per qualificare la gestione del Braglia. Anche il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, ha auspicato che in tempi brevi si possa raggiungere una soluzione, apprezzando la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Modena e pretendendo a sua volta il rispetto degli accordi.