Vetrina illustre per il libro scritto da Riccardo Crovetti, oggi in trasferta a Roma per presentarlo al Tg5

Sta riscuotendo un’attenzione nazionale il libro su Paolo Colò firmato da un autore di Pievepelago, Riccardo Crovetti. Il volume, intitolato ‘Sulle tracce dell’angelo bianco’ e presentato nei mesi scorsi in Appennino, è il frutto di una ricerca accurata sulla vita del cugino del celebre Zeno, campione olimpico di discesa libera, a differenza del quale non ebbe mai gli onori della ribalta, pur possedendo un talento eccezionale per lo sci di fondo. Un tragico destino infatti portò via a soli 22 anni questo ragazzo nativo dell’Abetone sul fronte della seconda guerra mondiale, mentre era al servizio del Nucleo Pattuglie Veloci degli alpini di Aosta. La sua parabola umana è stata sottratta all’oblio da questa biografia, che grazie alla pubblicazione per Mursia ha avuto una diffusione ben oltre i confini modenesi e toscani. Se n’è accorto anche il Tg5, che ha invitato oggi l’autore a Roma negli studi tv di piazza San Giovanni e Paolo per un’intervista all’interno della rubrica ‘La lettura’, condotta da Carlo Gallucci. Un appuntamento illustre che corona le fatiche legate a una stesura molto complessa, che ha comportato una difficile ricerca documentaria sulla figura di Paolo Colò tra archivi e ricordi di famiglia, richiedendo quasi quattro anni di lavoro. Ma la scommessa ha pagato, perché in pochissimo tempo il libro – che ha anche un ricco apparato iconografico del tutto inedito – sta già terminando la prima ristampa.