L’Ausl di Modena ha sospeso un concorso per un posto da coordinatore sanitario, dopo che un messaggio di posta elettronica inviato per sbaglio a tutti i dipendenti ha gettato pesanti ombre sulla regolarità dello svolgimento della prova di selezione

Un sindacalista che scrive una email per chiedere rassicurazioni sul concorso pubblico al quale ha partecipato. Il messaggio che viene inviato per sbaglio a oltre 5mila persone. E ora è bufera sull’Ausl di Modena. Il direttore generale Massimo Annichiarico ha deciso di sospendere il concorso dei sospetti, che metteva in palio un posto da coordinatore sanitario per la medicina penitenziaria. “Ciao, ti chiedo se puoi fare una verifica per una cosa: ieri al concorso per il mio posto eravamo in otto. Non dico nulla, ma vorrei essere tranquillo”. E’ quanto si legge nella mail scritta nei giorni scorsi da un sindacalista della Cisl, destinata a una collega, ma inviata per sbaglio a tutti i dipendenti dell’Ausl. Un messaggio che ha fatto in poche ore il giro della città e che getta pesanti ombre sul corretto svolgimento della prova di selezione. Tanto che la stessa Azienda sanitaria è intervenuta sospendendo il concorso per motivi di autotutela: “Quanto accaduto – si legge nella nota ufficiale – è ritenuto costituisse un elemento di turbativa in ordine alla prosecuzione della procedura”. Annichiarico sta valutando se denunciare la vicenda anche in Procura. Quanto alla Cisl, il sindacato si difende, sostenendo che il suo uomo voleva solo garanzie sulla regolarità della prova. Il mittente del messaggio, da parte sua, per ora non si dimette dal suo posto