A pochi giorni dalla conclusione del Festival della Filosofia, sono stati resi noti i numeri della rassegna: in tre giorni oltre 200mila presenze tra Modena, Carpi e Sassuolo

Il Festival della Filosofia si conferma l’appuntamento più importante dell’anno per la provincia di Modena. Nei tre giorni della rassegna, lo scorso weekend, sono state registrate ben 201mila presenze, che salgono a quota 217mila includendo anche i risultati delle aperture straordinarie nei luoghi di interesse culturale. Numeri in linea con i successi delle ultime edizioni. In crescita il pubblico del programma filosofico, incentrato quest’anno sul concetto di ‘ereditare’: alle lezioni magistrali e a quelle sui classici hanno partecipato 95mila persone, contro le 90mila dell’edizione 2014 del Festival. A Modena la maggiore affluenza si è avuta per la lezione di sabato pomeriggio in piazza Grande tenuta da Massimo Cacciari, con 8mila presenze accertate, seguita dal dibattito tra Zygmunt Bauman e Ezio Mauro, a quota 4.500. A Sassuolo la conferenza sull’adolescenza di Umberto Galimberti ha totalizzato 4mila presenze, mentre a Carpi la lezione di Enzo Bianchi ha richiamato 2.700 persone. Tra mostre, installazioni e altri eventi, il programma cosiddetto creativo ha totalizzato invece 105mila presenze. Un’affluenza che ha portato buone entrate anche per gli operatori di bar, ristoranti e alberghi. Favorita anche dallo slittamento in avanti di una settimana della kermesse, che ha consentito di andare in scena a scuole aperte. Una scelta che sarà confermata anche il prossimo anno. Il Festival della Filosofia 2016 è in calendario il 16, 17 e 18 settembre: tema centrale sarà ‘agonismo’.