Parliamo di un progetto che esalta la tradizione del pane fatto in casa, coinvolgendo i giovani allievi dell’Istituto Spallanzani di Castelfranco. L’iniziativa sarà protagonista questa domenica all’Expo di Milano

Chiamatelo pure il pane di una volta. Anche se a farlo, con le loro mani, sono stati ragazzi nemmeno maggiorenni. Quelle che vedete sono le prime pagnotte sfornate dal Forno Baracca di Nonantola al termine del progetto ‘Pane a Villa Sorra’, che ha visto gli allievi dell’Istituto Spallanzani di Castelfranco alle prese con l’intera filiera del pane, dalla fase della selezione dei semi alla farina, passando per aratura, semina, mietitura e trebbiatura. L’idea centrale del progetto – promosso da Slow Food con la partecipazione dei Musei Civici e del Consorzio Modena a Tavola – è quella di arrivare ad un prodotto interamente tracciabile. Il pane così prodotto verrà distribuito nei ristoranti del Consorzio Modena a Tavola, nelle mense di Porta Aperta e nell’emporio Portobello. Questa domenica il progetto ‘Pane a Villa Sorra’ sarà presentato all’Expo di Milano.