Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, si affida ad un social network per esprimere il suo rammarico sulle indiscrezioni dei giorni scorsi e che riguardano l’amministrazione

Né sciolti né commissariati. Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, non ci sta e prosegue la sua ‘battaglia’ contro le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi che, dopo la relazione della Commissione Antimafia consegnata al prefetto di Modena il 12 settembre, vedono il futuro del comune della bassa modenese destinano allo scioglimento o al commissariamento. “Noi siamo qui, non siamo sciolti ne commissariati” scrive nella sua pagina Facebook.
Il primo cittadino, sempre nel suo post, ha elencato anche le cose che sono state fatte “abbiamo abbattuto il debito del nostro Comune di 11 milioni di euro. Sono raddoppiati gli incassi dei servizi. Abbiamo saldato tutte le fatture dei fornitori dal 2008 in avanti per oltre 4 milioni di euro”. E’ questa la mafia si chiede il sindaco Ferioli che prosegue “Non abbiamo e tanto meno ho intenzione di cedere ad una eventuale ingiustizia così grande. E allora affronteremo anche questa subdola, tremenda, assurda situazione con la testa alta e la schiena dritta di chi non ha fatto del male a nessuno, tantomeno alla propria comunità”. Parole che non sono passate inosservate tanto che in poco tempo ha ottenuto tantissimi like, condivisioni e parole di conforto e di solidarietà dai suoi concittadini.