Sono stati assolti per non aver commesso il fatto i due cancellieri del giudice di pace accusati di assenteismo durante l’orario di lavoro

Assoluzione piena per i due dipendenti, cancellieri del giudice di pace, indagati di frode ai danni dello Stato. In particolare i due erano accusati di assenze durante l’orario di lavoro, ma anche di presenze considerate ‘anomale’ in relazione ad alcune udienze o attività del tribunale.
Le indagini dei carabinieri di Modena sono partite da una segnalazione fatta da un superiore, che aveva notato delle irregolarità nello svolgere i consueti compiti negli orari canonici. Nel mirino pause lavorative alcune delle quali ritenute troppo lunghe. Nel corso dell’inchiesta i militari dell’arma avevano anche pedinato e filmato gli spostamenti dei due dipendenti.
Secondo la difesa, invece, le assenze brevi rientravano nella legittima pausa caffè, mentre quelle più lunghe erano legate alla attività lavorativa, quindi ai giri per i vari uffici che i due dovevano quotidianamente compiere.
Il Gip stamattina ha accolto le istanze della difesa e ha assolto, i due cancellieri, per non aver commesso il fatto. Soddisfatti, per la sentenza, i legali dei dipendenti del giudice di pace.