Mostra alla Manifattura Tabacchi: tra otto giorni il via all’esposizione, che inizia a prende forma. Questa mattina è arrivata la prima opera

La statua che vedete in queste immagini è ‘Il Cavallo di Modena’ di Mimmo Paladino. Si tratta della prima opera che andrà a comporre il percorso espositivo della contestatissima mostra d’arte contemporanea alla Manifattura Tabacchi. La rassegna – intitolata ‘Il manichino della storia’ – inaugurerà il 18 settembre e rimarrà aperta fino al 31 gennaio. La scultura del Paladino – in bronzo, alta 4 metri e lunga altrettanto – è stata realizzato dal celebre scultore campano apposta per Modena. L’opera è sbarcata in città questa mattina intorno alle 7.30 ed è stata trasportata nei locali della Manifattura sotto gli occhi de curatore della mostra, il critico d’arte italo-americano Richard Milazzo. Non c’erano invece i due ideatori dell’esposizione, il gallerista Emilio Mazzoli e lo chef Massimo Bottura. Nei mesi scorsi, in Consiglio comunale, era divampata la polemica per la scelta dell’amministrazione di prendere in affitto per sei anni gli spazi dell’ex fabbrica (ad un costo di 50mila euro annui) per allestirvi una serie di mostre, prima delle quali proprio ‘Il manichino della storia’, che a sua volta costerà 550mila euro. Secondo le minoranze, l’operazione si sostanzierebbe in un favore del Comune alle cooperative proprietarie degli spazi della Manifattura Tabacchi, che ad un anno dall’inaugurazione vedono gran parte degli immobili ancora invenduti. Dopo la bufera politica, ora si passa alla mostra vera e propria. Tra otto giorni si parte. Dopo il Cavallo di Modena, la seconda opera in arrivo è una fontana firmata da Enzo Cucchi.