Sarà un fabbro di Pavullo l’unico rappresentante della provincia ai Campionati del mondo di forgiatura che si svolgeranno a Stia dal 3 al 6 settembre: si confronterà con i più grandi maestri di quest’arte antica

Ci sarà anche un artigiano modenese tra i partecipanti alla prossima edizione dei Campionati mondiali di forgiatura. Daniele Mazzini, fabbro di Pavullo, rappresenterà la nostra provincia, alla Biennale Europea d’Arte Fabbrile in programma a Stia, vicino Arezzo, dal 3 al 6 settembre. Un evento che riunirà i più grandi maestri di settore in quella che è la più importante competizione di questo genere in Italia e a livello internazionale, come denota il livello della giuria. A presiederla infatti c’è il professor Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi, a confronto con esperti provenienti da Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Repubblica Ceca e Polonia. I partecipanti dovranno alternarsi per quattro giorni dalla mattina alla sera in 12 forge e altrettante incudini, per creare in tre ore un’opera d’arte in ferro battuto. Mazzini ha imparato quest’arte antica a 14 anni e l’ha raffinata di giorno in giorno in un laboratorio specializzato nella creazione di oggetti d’arredamento, pezzi da collezione e lavori artistici con qualsiasi disegno e stile. Quest’abilità, sempre più rara sul territorio, gli era valsa già una prima ammissione alla gara nel 2013, con riscontri importanti. E adesso si attende la conferma in una sfida che, come scelto dalla giuria, sarà sul tema “Maschere e burattini”, richiedendo grande sfoggio di perizia e fantasia.