E’ di Coscogno il miglior aceto balsamico del Frignano: il premio è stato attribuito ieri a Pavullo nell’ambito della Fiera dei Sapori Tradizionali organizzata insieme alla Camera di Commercio

Anche la montagna modenese è capace di produrre Balsamico di grande qualità. Se n’è avuta prova ieri a Pavullo al momento di premiazione dell’Aceto della Corte, una sorta di palio locale, nell’ambito della “Fiera delle Produzioni e dei Sapori Tradizionali” organizzata dal Consorzio Valli del Cimone insieme alla Camera di Commercio di Modena. A conclusione della mattinata di seminari su eccellenze locali e turismo, è stato incoronato miglior produttore Andrea Florini di Coscogno, che ha avuto la meglio su 35 concorrenti tutti dediti all’attività come hobbisti. Nato quasi per gioco quattro anni fa per mano di Roberto Bortolotti, responsabile della giovanissima Comunità Frignanese del Balsamico, aderente alla Consorteria di Spilamberto, questo concorso locale pensato per stimolare anche in montagna alla produzione di aceto ha raggiunto in pochissimo tempo livelli qualitativi eccellent,i che fanno ben sperare anche per il futuro. La Fiera dei Sapori però è stata un’occasione vetrina anche per gli altri prodotti appenninici compresi nel marchio “Tradizioni e Sapori” della Camera di Commercio di Modena: dal Parmigiano alla caciotta, il caprino, la patata di Montese, il miele di castagno e millefiori oltre ovviamente alla crescentina, che anima tutte le feste di montagna e a cui peraltro domenica prossima Pavullo dedicherà un appuntamento ad hoc.