Sarà un anno di tagli sul fronte assistenziale per i 10 comuni dell’Unione del Frignano, che devono fare i conti con 250mila euro in meno: sentiamo il punto fatto ieri pomeriggio a Pavullo

Cambiamenti in vista nell’assistenza sociale nell’Unione del Frignano, che deve far fronte a nuovi tagli sui fondi. Se n’è parlato ieri a Pavullo nell’incontro che dalle 18 alle 20 ha visto sindaci, associazioni di volontariato, gestori di strutture per anziani e volontariato a confronto sul Programma Attuativo Locale per la salute e il benessere sociale, il documento che traccia le linee da seguire per il 2015 negli ambiti al di fuori dei servizi ospedalieri in senso stretto. E che deve far fronte quest’anno a sensibili riduzioni, a partire da 72mila euro di tagli nell’ambito del fondo sociale locale e a circa 180mila in quello per la non autosufficienza. Il che condurrà per forza a un giro di vite ad esempio sulle spese per il soggiorno anziani a Villa Pineta di Gaiato, così come per i disabili che ruotano su Casa della Mariòla, ad Acquaria di Montecreto. Più in generale, andrà fatta una nuova mappatura dei bisogni concreti nei vari comuni, per vedere anche dove si può intervenire solo con il volontariato. Una data insolita quella del 17 agosto per discutere di temi del genere, ma dovuta alla scadenza comunicata solo a metà luglio che impone una presentazione del nuovo piano per il 20 agosto. I sindaci insomma dovranno avallare tutto entro domani, per poi passare subito giovedì in Regione con il documento.