Nel carcere Sant’Anna di Modena, continuano le aggressioni ai danni del personale penitenziario. I sindacati chiedono una revisione del sistema a Regime Aperto

Aggressioni, violenze e tanta paura. Questa la situazione di emergenza che il Sappe, sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, denuncia all’interno del carcere Sant’Anna di Modena. L’ultimo periodo è stato infatti caratterizzato da numerose aggressioni ai danni del personale che opera all’interno della struttura. Secondo il sindacato, questo caos è da ricollegare al sistema del regime aperto introdotto dai vertici del Sant’Anna: in sostanza, nel carcere modenese, le celle restano aperte per 8 ore al giorno e, per il Sappe, è qui l’origine dei problemi. Una visione respinta dal garante regionale dei detenuti che nei giorni scorsi ha fatto visita al Sant’Anna. Una situazione poco gradevole che crea tensione tra la direzione del carcere e i sindacati della Polizia penitenziaria. Questi ultimi annunciano che a settembre, se la situazione non cambierà, ci sarà una grande manifestazione davanti all’ingresso del carcere.