Si è svolta la sede di Modena l’assemblea dei soci di Seta Spa, convocata per esaminare l’andamento gestionale dell’azienda. Il bilancio d’esercizio 2014 si è chiuso con un utile.

Poco più di 546 mila euro. Questo l’utile registrato da Seta nel 2014, un risultato superiore, per dimensioni, rispetto agli obiettivi fissati nel Piano Industriale 2012-2014 che giunge dopo la scelta della società di integrare i territori di Modena, Piacenza e Reggio Emilia. Molto incisiva risulta la lotta all’evasione, con una crescita consistente delle sanzioni elevate che tra il 2012 ed il 2014 sono passate da 46.000 ad 83.000 l’anno. In aumento anche il numero di passeggeri che fa registrare un +0,96%. Dal 2012 ad oggi realizzati investimenti per 29,2 milioni ed immessi in servizio 122 autobus. Fissata invece al prossimo 2 settembre l’assemblea per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Sul fronte del personale si segnala una graduale ma costante riduzione del personale: dai 1.106 addetti confluiti in Seta all’inizio del 2012 ai 1.063 dipendenti di fine 2014, il tutto però accompagnato da una riduzione dell’assenteismo e delle ore di straordinario. La flotta è costituita da 810 mezzi: 26 alimentati ad energia elettrica, 54 a Gpl e 77 a metano. Nella relazione presentata ai Soci, Pietro Odorici, Presidente ed Amministratore delegato di Seta, ha parlato di miglioramenti degli ultimi tempi legati alla razionalizzazione delle risorse umane nel rispetto del turn over e si è soffermato sulla realizzazione di investimenti in nuovi mezzi e in tecnologie. Sono parole di addio per Odorici che si appresta a lasciare la conduzione di Seta dopo 8 anni di lavoro auspicando che l’azienda con sede a Modena possa diventare interamente regionale e che come tale sia sentita dai Soci Pubblici e dalle comunità servite. La produzione di servizi di Seta nel 2014 è rimasta sostanzialmente invariata nei tre bacini serviti, attestandosi ad un totale di 29,5 milioni di chilometri percorsi, ma nel personale c’è preoccupazione per le notizie di un presunto taglio di corse in futuro.