A poca distanza dal centro storico, prostituzione e spaccio di droga, anche di giorno, continuano ad esasperare i residenti.

Modena, zona Tempio, 11 giugno 2015. In questo disgraziato quartiere, a poche centinaia di metri dalla Ghirlandina, prostituzione, spaccio di droga e un degrado diffuso continuano a far parte della quotidianità di residenti e commercianti.
In via Munari c’è un centro islamico, che – ci dicono i residenti – crea qualche difficoltà parcheggi. Ma il problema maggiore è rappresentato da questa palazzina. La proprietà è dell’impresa di costruzioni che ha tirato su i muri, che però ora è fallita. Nonostante le reti di protezione, qui di notte, ma anche di giorno, si insinuano tossici che fanno i loro traffici indisturbati.
Proprio mentre parliamo con il signore, arriva un camion con due persone incaricate dal curatore fallimentare che gestisce la palazzina di sigillare gli ingressi.
Il tempo dirà se la soluzione sarà utile. Intanto, nel quartiere Tempio, quello del Museo Casa Natale Enzo Ferrari, i problemi restano.