La celebre gara automobilistica sabato ha percorso tutto il Frignano

Ha stregato l’Appennino la Mille Miglia che sabato pomeriggio ha dato vita a una lunghissima passerella attraversando quasi tutti i comuni del Frignano: da Fiumalbo a Pievepelago, Riolunato, Montecreto, Lama Mocogno, Pavullo e Serramazzoni, per poi scendere nel distretto ceramico ed approdare nel reggiano. Folle di appassionati hanno scandito tutto il percorso, con pazienti attese per vedere passare le vetture icona degli anni Cinquanta. Ogni passaggio infatti si è protratto per quasi tre ore, dato che la corsa oggi si mischia al traffico ordinario rappresentando una sfida sulla regolarità di tappa. Ma dai numerosi appostamenti sono stati in tanti a non perdersi un attimo della gara, rimanendo anche fino alle 21 per salutare e incoraggiare i piloti. Del resto, era questa l’unica occasione per ammirare i bolidi, visto quest’anno il mancato passaggio per Modena:

Fascino storico dunque, ma non solo, perché la rievocazione è stata preceduta dagli omaggi Ferrari, Maserati e Mercedes che hanno permesso di fare incontrare sulla strada passato e presente dei motori, con modelli anche rarissimi che rappresentano dei veri e propri gioielli a quattro ruote.