Nel video l’intervista al Prof. Massimo Girardis, Direttore Struttura Complessa Anestesia e Terapia Intensiva del Policlinico di Modena

Il sistema sanitario della nostra regione ha tenuto nei momenti più difficili e sta continuando a reggere l’emergenza da Coronavirus. I reparti di terapia intensiva sono in piena efficienza e i numeri di posti letto disponibili in aumento: al Policlinico di Modena la terapia intensiva è passata da 10 posti a 32, mentre lo stesso reparto dell’Ospedale Civile di Baggiovara è passato da 24 a 34 posti intensivi dedicati ai Covid positivi. A Carpi all’Ospedale Ramazzini i posti letto di terapia intensiva sono passati da 8 a 16, mentre a Sassuolo ne sono stati ricavati 5 dall’area di terapia sub intensiva normalmente dedicata all’ambito cardiologico. Un risultato che ha permesso di aiutare anche altre province, accogliendo pazienti provenienti da Piacenza. Sul fronte delle cure il Tocilizumab e l’idrossiclorochina hanno dato dei buoni risultati anche se ancora non si può dire che siano la cura al Covid-19. Sulla ripartenza, la tanto attesa fase 2 è comunque indispensabile rispettare rigorosamente le regole igienico sanitarie imparando a cambiare anche i comportamenti sino ad oggi tenuti da tutti i cittadini.