Vendere al Modena calcio lo stadio Braglia? La maggioranza in consiglio comunale ha detto no, respingendo la mozione presentata dalla Lega e sostenuta da Forza Italia e Fratelli d’Italia, che proponeva di individuare soluzioni di vendita della struttura. L’ordine del giorno era stato depositato con l’idea di lasciare che la famiglia Rivetti realizzasse il suo progetto di valorizzazione e ammodernamento del Braglia. I costi di manutenzione dell’impianto, aveva dichiarato il Carroccio, sono molto elevati per i cittadini modenesi e tali risorse, se lo stadio fosse ceduto, potrebbero essere impiegate per sostenere imprese e famiglie in difficoltà economiche. Ma la mozione è stata respinta in consiglio comunale, con l’amministrazione che ha ribadito la volontà di mantenere la proprietà del Braglia approvando invece un altro ordine del giorno. Si tratta di una mozione presentata dal Partito Democratico, che scarta l’ipotesi di una vendita proponendo invece di proseguire in un percorso, avviato tra Comune e Modena Calcio, per la definizione di un partenariato pluriennale pubblico-privato per la gestione dello stadio Braglia. L’accordo, da formalizzare nei prossimi mesi nell’ambito dei rapporti di collaborazione con la società sportiva di viale Monte Kosica, potrà svilupparsi, hanno dichiarato i firmatari, dopo il rinnovo temporaneo dell’attuale convenzione, in scadenza il 31 luglio. Gli obiettivi dichiarati sono quelli di dare il via libera al progetto di valorizzazione promosso dalla società gialloblù, garantire investimenti di medio-lungo periodo sullo stadio e iniziare al più presto a lavorare, di concerto con il Modena calcio, su tutti gli aspetti tecnici, amministrativi e di sicurezza necessari ad affrontare la prossima stagione in serie B