Il Sassuolo sconfigge il tabù che mai in questo campionato, l’aveva visto vincente in due gare consecutive battendo in rimonta la Spal e proseguendo il cammino iniziato con la vittoria contro il Torino che l’ha portato al centro della classifica con un occhio verso la zona Europa League. I neroverdi hanno il merito di non demoralizzarsi dopo il vantaggio segnato da Bonifazi, a lungo inseguito anche nel mercato invernale appena terminato, cambiando marcia nella ripresa quando l’inserimento di Defrel al posto di Traorè ed affidando le chiavi del gioco alla coppia Berardi – Bogà, straripante ed immarcabile da parte della difesa di un Semplici la cui panchina è più che mai a rischio. La Spal gioca un buon primo tempo e riesce a passare in vantaggio al 23° : Castro prolunga un cross da sinistra su cui si avventa Obiang che spiazza Consigli; Bonifazi è lesto ad avventarsi sul pallone e a depositarlo nella porta sguarnita. A inizio ripresa  De Zerbi rischia e mette in campo Defrel al posto di Traorè aumentando la pressione fino al 63° quando, la solita incursione di Bogà da sinistra, viene fermata fallosamente da Tomovic: rigore che Caputo segna spiazzando il portiere e raggiungendo quota undici reti segnate in campionato. La Spal reagisce subito e va vicinissima al gol del vantaggio con Murgia, ma la conclusione del centrocampista viene deviata sul palo da Consigli. Al 90° l’azione che decide la partita. Berardi vede il taglio di Boga e serve la palla per l’attaccante che di testa realizza il gol vittoria, il primo di testa della sua carriera . Quarto risultato utile consecutivo per la squadra di De Zerbi, che supera così il Torino in classifica, la Spal invece resta ultima da sola e ora il futuro di Semplici è in bilico.