Serramazzoni ripiomba nel caos scuole, questa volta per quella dell’infanzia. Da oggi il servizio è sospeso, e sarà così almeno per tutta la settimana, in seguito all’ordinanza emanata sabato dal sindaco Claudio Bartolacelli che ha vietato l’utilizzo dell’ala in legno dove si svolgevano le lezioni. La seconda ordinanza nel giro di una settimana, dopo quella che il 15 novembre aveva decretato l’inagibilità della parte in muratura del complesso, inutilizzata dopo il sequestro disposto dalla Procura nel settembre 2018. Il provvedimento però ha avuto una ricaduta anche sull’ala in legno, di più recente costruzione, su cui ora servono nuove verifiche tecniche per capire se un eventuale cedimento della parte in muratura possa trascinare con sé anche l’altra. Il sindaco aveva proposto di trasferire i bambini nel vicino palazzetto dello sport, ma nella riunione svoltasi in Prefettura venerdì Ausl e Ufficio scolastico provinciale non hanno dato i nulla osta per usare la palestra come asilo alternativo. A quel punto sabato è stata sospesa tutta l’attività della scuola d’infanzia (e con essa il personale) fino al 29 novembre, sperando di trovare una soluzione. Nell’assemblea con i genitori il sindaco ha proposto l’attivazione in palestra di una specie di centro estivo a gestione comunale finché non arriveranno le certificazioni sulla sicurezza dell’ala in legno. Potrebbero però volerci anche tre mesi. Intanto l’opposizione (centrodestra e 5 Stelle) incalza chiedendo le sue dimissioni. A Serra sono già state chiuse le sedi della scuola primaria e delle medie, sempre per inagibilità.