Tre ore di dibattito e schermaglie politiche finita con il rinnovo dell’impegno a risolvere il problema. Con il voto quasi unanime, uno solo astenuto sulla mozione presentata dai gruppi di minoranza che impegna il sindaco a risolvere, il problema dei miasmi provenienti dalla Far Pro che incidono da anni sulla qualità della cita a san cesario. Il tutto sancito davanti ad una platea attenta di cittadini, a decine, accorsi nell’aula del consiglio comunale a Villa Boschetti, gremita come non mai per la seduta richiesta ed ottenuta dalle minoranze per fare il punto sui problemi miasmi e sul passato ed il futuro delle sperimentazioni. Due già quelle attuate a partire dal 2018, senza grandi risultati, se non quello di indivuare l’origine del problema in un impianto di filtraggio interno alla far pro il cosiddetto scrubber e indirizzare la terza fase della sperimentazione, entro dicembre. Non è autorizzato a rilasciare interviste ma solo ad intervenire in consiglio Franceso Di Paola socio e dirigente Far Pro, l’azienda produttrice di mangimi e fertilizzanti che lavora scarti animali chiamata a rispondere non solo sulle emissioni odorigine ma anche sugli scarichi di axqua in panaro denunciati dalle minoranze. Su questo punto arpa e comune hanno risposto nei giorni scorsi sulla regolarità della situazione e che porta il responsabile far pro a chiudere cosi. Delusi dalle mancate risposte sul rischio di inquinamento delle falde acquifere, ma soddisfatti della riuscita della serata i consiglieri di minoranza e dall’approvazione della mozione.

Nel video le interviste a:
– Simone De Paola, Rappresentante Far Pro
– Francesco Zuffi, Sindaco di San Cesario
– Stefano Forti, Direttore Arpae Modena
– Mirco Zanoli, Lista Rinascita Locale