Niente porte chiuse da Coronavirus per il derby fra Modena e Carpi. O meglio, niente derby, almeno sabato 7 marzo, la data in cui si sarebbe dovuta giocare la sfida fra gialloblù e biancorossi senza gli spettatori, come imposto dal decreto del Governo emanato ieri. In mattinata la Lega Pro ha deciso di rinviare l’intera giornata di campionato prevista nel prossimo fine settimana e nella quale erano previste ben cinque gare sul suolo emiliano romagnolo e una in Veneto, tutte regioni per cui valgono le restrizioni del decreto. La Lega Pro ha così ridisegnato ancora una volta tutto il calendario che ora è diventato un puzzle con sempre meno spazi vuoti. Modena-Carpi assieme alle altre gare dell’11^ di ritorno va a mercoledì 15 aprile alle ore 20,45, ma cambia anche l’ordine di altre giornate. Mercoledì 11 alle 20,45 sarà il Carpi ad aprire a Salò il tour de force che attende le squadre del girone B. Poi venerdì 13 rimane fissato il derby Reggiana-Modena, quindi domenica 15 si gioca Carpi-Imolese. Da lì in poi per tre settimane si gioca ogni tre giorni: mercoledì 18 Modena-Arzignano e Carpi-Gubbio alle 18,30, mercoledì 25 Fano-Modena e Carpi-Arzignano alle 18,30 e mercoledì 1 aprile Fermana-Modena alle 18 e Fano-Carpi alle 18,30, tre turni inframezzati alla domenica dalle giornate già in calendario. Mercoledì 8 aprile il campionato si riposa un attimo, poi si riparte con le gare del sabato pasquale e con il derby del 15 aprile che anticipa le ultime due giornate di campionato del 19 e 26 aprile. Tutto d’un fiato con 12 giornate da giocare in 40 giorni.