Via Emilia chiusa al traffico fino alle 5 della mattina, Motopompe al lavoro tutta la notte nella zona est di Modena per liberare l’acqua da cortili e piani terra e per evitare che quella del tiepido molto più alto del piano campagna, si riversi. Perché più che la piena del panaro, che a Ponte di S.Ambrogio, chiuso tutta la notte, è transitata alle 21,15, oltre un metro sotto la soglia rossa, per poi iniziare a calare, sono stati i torrenti minori, Grizzaga e Tiepido ad essere sorvegliati tutta la notte e a tenere svegli i residenti. All’altezza di Fossalta il punto più critico. La piene del Panaro che in piena non permette alle acqua del tiepido di sfociare. Questa la situazione sul ponte di Fossalta, all’altezza della via Emilia, già da qui chiusa per precauzione durante la notte. Sotto osservazione dei tecnici Aipo. L’acqua è ferma. Ed a livello di concessionari auto, aziende a case. Protette soltanto per alcuni centimetri da un muretto. Va peggio per le casa ad un livello appena più basso. Dove l’acqua sale dai cortili, e dai tombini anziché scendere. Qui il principio dei vasi comunicanti e pratica. Questo è uno dei cortili a di abitazioni a ridosso della via Emilia già allagate durante il giorno ed in cui tutta la notte hanno lavorato le motopompe installate e controllate dai volontari di Protezione Civile. Stessa cosa qui. Fuori dall’argine del Tiepido nella zona industriale, c’è un grosso tombino in cui il livello dell’acqua sale di un metro all’ora. Nella piena del tiepido del 2017 provocò l’allagamento di tutta la zona . Ogni qual volta il livello si alza la protezione viene attivata la motopompa che rigetta nel torrente l’acqua in eccesso per evitare che succeda di nuovo. Per i residenti un’altra notte con gli aperti, in una atmosfera spettrale di una zona isolata dal traffico di auto, rotta solo dal rumore delle motopompe. Lungo l’asse della via Emilia solo il personale di sicurezza. Oltre alla Protezione civile, tecnici Aipo, Polizia Locale all’altezza della rotatoria con strada Scartazza e tecnici Anas all’altezza di Ponte San Ambrogio chiuso. Alle 2 il calo della piena non a livelli record cala ulterioremente, la mattina è vicina e la notte da allerta non si trasforma in emergenza.