Dall’8 marzo al 7 aprile in Provincia sono state controllate oltre 27 mila persone, 1.642 sono state sanzionate e nei prossimi giorni i posti di blocco sulle strade aumenteranno. Sarà una Pasqua blindata quella che si apprestano a vivere milioni di italiani, che a Modena come nel resto del Paese vedrà intensificarsi l’attività delle Forze dell’Ordine per evitare gli spostamenti ingiustificati dei cittadini. Il Prefetto di Modena Pierluigi Faloni durante l’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha disposto che per le imminenti festività sulle strade opereranno oltre 600 fra agenti di Polizia, Carabinieri e Finanzieri per prevenire e sanzionare chi sarà sorpreso fuori casa senza motivo. Per Pasqua le restrizioni infatti non cambiano: si può uscire solo per motivi di salute, eventualmente lavoro o stretta necessità. I riti religiosi, così come comunicato dalle Autorità Ecclesiastiche, si svolgeranno a porte chiuse e non sarà concessa la partecipazione diretta della collettività, la quale potrà seguire le cerimonie esclusivamente attraverso collegamenti in streaming o radio televisivi. Particolare attenzione sarà rivolta alle aree pubbliche, piazze, parchi, piste ciclabili e luoghi di possibile aggregazione. Le strade e le vie principali di comunicazione saranno vigilate con posti di blocco.