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“COME AND SEE”, QUINTA TAPPA DEL PERCORSO ARTISTICO “ON THE ROAD” DI AGO


Nel video, le interviste a:

  • Francesco Jodice, artista “Come and see”
  • Lorenzo Respi, direttore Mostre e Collezioni Fondazione Modena Arti Visive
  • Matteo Tiezzi, presidente Fondazione di Modena

Ago Fabbriche culturali si veste di selfie e intelligenza artificiale. Si chiama “Save Your Selfie” il quinto e ultimo capitolo di “Come and see”, il progetto di Francesco Jodice che ha preso vita sulle mura esterne del complesso di Largo Sant’Agostino. Mentre all’interno continuano i cantieri per completare il grande polo culturale modenese, al suo esterno sono visibili dalla strada una dozzina di pannelli di grande formato con l’ultimo percorso che l’artista Francesco Jodice ha intrapreso coinvolgendo i giovani. Deserti, musei, prati, una Parigi futuristica: la mostra va al di là dell’autoreferenzialità del selfie.

INAUGURAZIONE A SASSUOLO, LA POLIZIA LOCALE HA UNA NUOVA SEDE


Nel video, le interviste a:

  • Architetto Andrea Illari, direttore Ufficio Tecnico Comune di Sassuolo
  • Rossana Prandi, comandante della Polizia Locale

Non solo un taglio del nastro, ma una festa. Una vera e propria celebrazione accompagnata dalla musica della banda, per salutare l’arrivo dell’attesa nuova sede della Polizia Locale di Sassuolo. L’edificio ha festeggiato la sua inaugurazione, in via San Pietro, dopo un percorso iniziato quasi 15 anni fa, a seguito dell’abbattimento del condominio San Matteo, allora simbolo del degrado cittadino. Ora al posto di quel degrado sorge un nuovo edificio, moderno, antisismico e a bassissimo consumo energetico. La struttura, che si sviluppa su oltre 2.500 metri quadrati, è la nuova casa dei 55 operatori della Polizia Locale di Sassuolo, ma grazie a un’ampia sala conferenze, potrà ospitare anche altre realtà del territorio.

ATLETICA IN FESTA, “LA FRATELLANZA” SI VESTE ELEGANTE E SPEGNE 150 CANDELINE


Nel video, le interviste a:

  • Maurizio Borsari, presidente
  • Stefano Ruggeri, direttore sportivo
  • Gian Paolo Maini, responsabile comunicazione

Non capita tutti i giorni di compiere 150 anni. Di strada ne ha fatta “La Fratellanza” a partire da quel 1874, anno in cui l’associazione sportiva venne ufficialmente fondata. Un grande traguardo per l’atletica modenese, celebrato ieri con una cena di gala nella sala d’onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare. Oggi, “La Fratellanza” rappresenta una delle più importanti realtà dell’atletica leggera italiana, formando ogni anno grandi talenti che raggiungono importanti risultati a livello nazionale e internazionale. Tanto è stato fatto, tanto altro ancora si dovrà fare. A partire dal 1° Maggio, altra giornata ricca di eventi per festeggiare i 150 anni della Fratellanza 1874. Un 1° maggio non solo dedicato alle gare, ma anche ad una grande festa per tutta la città.

SCOMPARSA VENTURELLI, LA FAMIGLIA IN PIAZZA: “NON CHIUDETE IL CASO”


Nel video, le interviste a:

  • Roberta Carassai, mamma di Alessandro
  • Claudio Falleti, avvocato della famiglia 

“Un figlio non si archivia”. Lo ripete più volte Roberta Carassai, mamma del 21enne Alessandro Venturelli, scomparso misteriosamente da Sassuolo ormai quaranta mesi fa. Nonostante numerose segnalazioni e appelli, del giovane, da allora, si è persa ogni traccia. Ma Roberta non ha mai perso le speranze e ha continuato a tenere alta l’attenzione sul caso. Nei mesi scorsi la Procura di Modena ha chiesto l’archiviazione dell’indagine, ma la famiglia si è opposta. E continua a farlo, oggi, in piazza Matteotti, circondata dall’affetto e dal sostegno di oltre 200 persone, unite per far sentire ancora più forte la loro voce. Per continuare a cercare Alle. L’udienza, infatti, si avvicina. Sarà celebrata il prossimo 30 aprile davanti al GIP, il quale sarà chiamato a decidere se prorogare ulteriormente le indagini o pronunciare la parola fine alla ricerca di Alessandro, archiviandone definitivamente il caso.

ESORDIO A RETI BIANCHE PER BISOLI, GAGNO EVITA LA SCONFITTA AD ASCOLI


Ascoli e Modena in campo per lo scontro salvezza al Cino e Lillo del Duca. Tra i gialloblù torna titolare in porta Riccardo Gagno, nella prima formazione di Pierpaolo Bisoli da allenatore dei canarini. Marchigiani a caccia di punti fondamentali per togliersi dalla zona retrocessione. Dopo un po’ esce anche l’Ascoli, che si va vedere in attacco con una conclusione pericolosa in area del numero 30 Nestorovski, deviata in corner

PRIMO TEMPO 

Al 1′  di gioco svarione difensivo dell’Ascoli che porta al tiro Strizzolo, fermato dal portiere avversario Vasquez. Sul corner successivo la palla danza pericolosamente per un paio di volte vicino alla linea della porta dell’Ascoli, senza la zampata decisiva degli attaccanti gialloblù. I padroni di casa provano a fare la partita, con il Modena attento a coprire gli spazi e ripartire, disponendosi in campo alternativamente con una sorta di 4-1-3-2 e 4-3-3 in fase di non possesso. Intorno al 30′ i canarini tornano a farsi vedere in fase offensiva, con un tiro di Gliozzi dal limite dell’area, che sibila a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Su un recupero palla aggressivo sulla trequarti, Battistella trova al 37′ un tiro insidioso e rasoterra, parato però agevolmente da Vasquez. Nel finale di primo tempo l’arbitri fischia un calcio di rigore per l’Ascoli, per una trattenuta in area di Riccio su Zedadka. Dagli undici metri va Nestorovski per i padroni di casa, ma Gagno ipnotizza il numero 30 con una parata strepitosa.

SECONDO TEMPO

Secondo tempo avaro di emozioni, in cui il Modena si chiude in difesa non trovando spazi e precisione per ripartire e cercare di fare male. Ascoli che mantiene il possesso del pallone, senza però creare pericoli alla difesa avversaria. Bisoli prova ad aumentare il peso offensivo dei canarini con gli ingressi in campo di Bozhanaj e Abiuso. Una chance ce l’ha Battistella, che intorno al 35′ del secondo tempo sfiora la traversa con un tiro deviato da fuori. Poco prima del 90′ Bozhanaj sfiora il vantaggio con un ottimo destro dal limite dell’area, tolto dall’incrocio dei pali dal portiere avversario Vasquez. 0-0 il risultato finale, con la contestazione dei tifosi dell’Ascoli contro la squadra e il patron Pulcinelli. Modena che rimane a +4 sulla zona playout.

AL PARCO NOVISAD, UN FINTO “MAXI-INCIDENTE” PER TESTARE I SOCCORSI


Nel video le interviste a:

  • Fabrizio Luppi, Coordinatore Servizio Emergenza Territoriale 118
  • Ermanno Andriotto, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Modena
  • Lorenzo Della Casa, Coordinatore Anpas Emilia-Romagna

Poteva sembrare reale, ma fortunatamente si è trattato solo di una simulazione. Fondamentale per testare la macchina dei soccorsi in città – dai Vigili del Fuoco alla Polizia Stradale e Locale, dai Carabinieri alla Guardia di Finanza, senza dimenticare i sanitari del 118 e i volontari di Croce Rossa e Anpas – in situazioni di grande emergenza. Proprio come quella simulata questa mattina all’interno del Parco Novi Sad, dove un’autocisterna che trasporta sostanze pericolose, uno scuolabus con diversi passeggeri e una ventina di automobili sono rimaste coinvolte in un finto maxi-incidente autostradale. Più di 250 le persone coinvolte nell’esercitazione promossa dal Dipartimento Interaziendale di Emergenza Urgenza e il Comando Vigili del fuoco di Modena, con l’obiettivo di valutare, sotto il coordinamento della Prefettura, la prontezza del personale nell’affrontare situazioni come quella simulata oggi. Ogni dettaglio viene osservato, perché è il dettaglio che può salvare la vita.

ISTITUTI SUPERIORI, CLASSI PRIME IN PIÙ AL SELMI E AL FERMI. RESTA IL PROBLEMA AL VENTURI


Con il nuovo anno scolastico Selmi e Fermi, istituti superiori molto richiesti, avranno una classe prima in più rispetto allo scorso anno, in questo modo sono state accolte tutte le iscrizioni, anche quelle riorientate da altri istituti. Inoltre, il liceo Wiligelmo ha aggiunto due prime ad indirizzo di Scienze applicate, dopo che, lo scorso anno, alla luce dell’aumento costante di richieste al liceo di Scienze applicate Corni, è stato avviato un confronto tra tutte le istituzioni competenti per arrivare ad attivare l’indirizzo anche presso un altro liceo.
Complessivamente le iscrizioni alle classi prime delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2024/25 sono state più dello scorso anno, ma i dati precisi, sulla base dell’organico di diritto, saranno comunicati solo tra fine aprile e inizio maggio dal Provveditorato che nel frattempo ha fatto sapere che le operazioni di iscrizione si sono regolarmente concluse.
Lo ha fatto sapere al Consiglio comunale di giovedì 15 aprile l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi rispondendo a un’interrogazione del gruppo Pd che chiedeva dati relativi a iscrizioni scolastiche ed esuberi; azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale, nel rispetto dell’autonomia scolastica, per aprire un dialogo con gli istituti più interessati agli esuberi; capire le necessità in termini di organici e edifici scolastici; conoscere le soluzioni attuate dalle scuole per selezionare i nuovi iscritti.
Rispetto ai temi posti, le procedure per le iscrizioni sono regolate a livello centrale: il ministero pubblica una circolare (quest’anno il 12 dicembre) in cui sono contenuti anche le indicazioni per il corretto utilizzo e trattamento dei dati a norma di legge. Pertanto, il Comune non ha competenza diretta; è stato quindi l’ufficio VIII Abito territoriale di Modena a fornire diverse informazioni utili.
La procedura di accettazione delle iscrizioni si è svolta dall’11 febbraio 2024 al 2 marzo; prima di quel periodo le scuole definiscono, mediante delibera del Consiglio di Istituto, i criteri di precedenza nell’ammissione, comunicati alle famiglie durante gli open day e attraverso la pubblicazione sul sito web della scuola, nonché in una sezione del modulo di iscrizione.
Nonostante il maggior numero di iscritti alle prime degli istituti superiori, né l’Iis Selmi né il Fermi hanno dunque avviato processi di riorientamento, ipotizzando una classe prima in più. E in seguito all’ampliamento dell’offerta formativa, sancita dalla Conferenza provinciale di Coordinamento e poi da quella regionale, con l’assegnazione dell’indirizzo di Scienze applicate al Liceo Wiligelmo sono state accolte iscrizioni pari a due classi in più.
Invece, il Venturi, unico istituto d’arte della provincia e il Liceo Sigonio, l’unico sul territorio comunale con indirizzo Scienze umane, hanno ricevuto più iscrizioni di quelle accoglibili (il numero è individuato dal Dirigente scolastico in base ad aule, disponibili e risorse di organico). Ciò nonostante, all’Ufficio Ambito di Modena, risulta che, relativamente al territorio comunale, sia significativa la percentuale delle domande accettate alla scuola di prima scelta, mentre quelle gestite con processi di riorientamento sono state accolte in larga maggioranza da altre alternative proposte nel modello. All’atto dell’iscrizione, come previsto da circolare ministeriale, le famiglie indicano infatti anche un secondo o terzo istituto scolastico. In casi residuali, le scuole hanno accompagnato le famiglie nell’individuazione di un ulteriore istituto idoneo con un indirizzo di studi e un curricolo in linea con le scelte effettuate. Infine, quale sia il percorso, le Istituzioni scolastiche accertano che il procedimento si concluda con l’iscrizione dell’alunno.
La Provincia, competente per l’edilizia scolastica, non ha ruolo in merito alla definizione delle procedure di accesso e iscrizione alle scuole secondarie superiori. La circolare ministeriale sulle iscrizioni prevede che i criteri di accoglimento siano deliberati dal Consiglio d’Istituto prima dell’apertura delle iscrizioni. La Provincia ha potuto solo suggerire di privilegiare la frequenza di studenti residenti sul territorio provinciale rispetto ai residenti fuori provincia al fine di consentire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione ai residenti.
Nel caso di iscrizioni in eccedenza il percorso di supporto alla famiglia nell’individuazione di un’altra scuola ricade in capo a Scuole e Provveditorato agli Studi.

AREA EX CIV&CIV, PARTE LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO


Inizia nei prossimi giorni, una volta valutate le condizioni meteorologiche, l’intervento di rimozione dell’amianto a terra nel cantiere di rigenerazione dell’area industriale ex Civ & Civ a Modena. Nel corso della demolizione di alcune strutture del fabbricato, infatti, nelle scorse settimane è emersa la presenza di frammenti di amianto tra i materiali e l’area è stata inertizzata per mettere in sicurezza la zona. Il comitato Villaggio Europa-Quartiere Sacca ha più volte sottolineato che del fatto nessun residente o lavoratore era stato informato. I cittadini sono riusciti a venire a conoscenza della presenza del pericoloso materiale solo su diretta richiesta di chiarimenti da parte di Arpae ed Ausl.
Ora l’intervento, sulla base del Piano di lavoro presentato al Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl e comunicato al Comune, viene eseguito da una ditta specializzata e prevede la raccolta dei frammenti che si trovano in un’area di circa 500 metri quadri e quindi lo stoccaggio negli appositi “big bags” omologati e lo smaltimento in discariche autorizzate. È prevista anche la rimozione delle travi e dei prefabbricati di dimensioni maggiori (che non contengono amianto) con l’utilizzo di automezzi.
Durante queste lavorazioni, che avranno una durata indicativa di tre settimane, l’accesso al cantiere è limitato al personale specializzato che indossa i dispositivi di protezione individuale, come le tute integrali monouso, guanti e maschere filtranti.
Il cantiere si trova tra le vie Polonia e Finzi e l’intervento di rigenerazione dell’area, a cura della società Imco, prevede la ristrutturazione o la nuova costruzione di capannoni logistici per l’ampliamento dello stabilimento Conad già esistente, con anche una maggiore dotazione di verde e nuovi percorsi pedonali e ciclabili in un’area complessivamente di circa 50 mila metri quadri.

VICEPRESIDENZA HERA, DECIDE MUZZARELLI. MEZZETTI: “PREFERIVO FAIR PLAY DIVERSO”


Mezzetti è intervenuto sul tema della vicepresidenza di Hera, in aperto contrasto con Giancarlo Muzzarelli. Per la carica, rimasta vacante dopo la scomparsa di Gabriele Giacobazzi, il sindaco uscente ha indicato la candidatura dell’ex assessore Tommaso Rotella. Un’azione che ha contrariato i tre quarti della coalizione che sostiene Mezzetti e che viene vista come un tentativo di Muzzarelli di forzare la sua eredità al futuro sindaco. Ma sentiamo le parole di Mezzetti in merito

“MODENAXMODENA”, LA PROF.SSA: “SULLA SANITA’ INTERVENTI FRETTOLOSI”


Nel video l’intervista alla Prof.ssa Maria Grazia Modena, Candidata sindaca di Modena lista civica “ModenaXModena”

La velocità con cui si susseguono inaugurazioni, nascita di nuove strutture e trasferimenti in ambito sanitario lascia perplessa la candidata sindaca Maria Grazia Modena. La riorganizzazione sanitaria territoriale per la nota cardiologa e la sua lista civica, “ModenaXModena”, non sta andando nella direzione giusta nella garanzia di una sanità pubblica territoriale efficace ed efficiente. Tra le critiche della professoressa Modena, il recente trasferimento del Poliambulatorio da via del Pozzo al Windsor Park. Anche la più generale riorganizzazione sanitaria per la nota cardiologa è frettolosa e confusionaria, tra sigle caotiche e strutture ritenute inutili

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