Con una doppietta di Defrel e un bellissimo gol di Berardi, il Sassuolo batte l’Empoli nel derby delle rivelazioni e conquista il 30° successo della sua storia in serie A. Adesso il Milan è a meno 5 punti. Due espulsioni (Tonelli esce facendo il segno delle manette) e un rigore inventato: l’arbitro Valeri il peggiore in campo

Succede di tutto al Mapei Stadium di Reggio Emilia: il “derby delle rivelazioni” lo vince il Sassuolo, 3-2 ai danni dell’Empoli. La partita comincia in salita per i neroverdi: espulsione ingiusta di Missiroli per doppia ammonizione e vantaggio toscani pochi minuti dopo con il gol del polacco Zielinski. Poi il pessimo arbitro Valeri di Roma compensa, espellendo Tonelli per doppio giallo (e il difensore dell’Empoli esce mimando il gesto delle manette). Tempo due minuti e Mimmo Berardi pareggio, sugli sviluppi di uno schema da corner, tocco di Cannavaro e sinistro al volo del 25 neroverde (che, però, non viene mai a farsi intervistare!). Nella ripresa, fa tutto Gregoire Defrel: in due minuti, sfrutta gli assist di Magnanelli e Berardi e porta il risultato sul 3-1. A venti minuti dalla fine, il disastroso Valeri s’inventa pure un rigore per un presunto inesistente fallo di Peluso su Piu: dagli 11 metri, Big Mac Maccarone fa 3-2 (11° gol stagionale per l’attaccante dell’Empoli). Ma il Sassuolo porta a casa la vittoria, la 30° della sua storia, tutte conquistate da Di Francesco (“Per forza, ci sono stato sempre solo io…ah no, è vero, c’è stato anche un altro”, commenta scherzosamente il tecnico del Sassuolo, facendo finta di dimenticarsi di Malesani): 7° posto in cassaforte, la prima delle squadre “normali”, a meno 5 dal Milan, che arriverà al Mapei proprio tra due domeniche. Tutto può succedere.