Birsa su rigore ed un eurogol di Sansone segnano l’1-1 del Bentegodi. Il Sassuolo, ancora una volta, fa la partita ma non riesce più a segnare con continuità

Ci prova, cambia passo e mescola le carte nell’undici iniziale ma non riesce a superare il mal di pareggio e deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria. Il Sassuolo che ieri ha pareggiato in casa del Chievo ha nuovamente dimostrato di essere uscito da quel limbo di gioco in cui era caduto in concomitanza con le quattro giornate d’assenza di Missiroli, ma ancora una volta non è riuscito a concretizzare la mole di gioco prodotta, accontentandosi di un pareggio contro una squadra rimaneggiata e che ha atteso, per buona parte della gara, i neroverdi nella propria metà campo.

E dire che le cose, inizialmente, si erano anche messe male tanto che, al 29′, il Chievo si era portato in vantaggio grazie ad un rigore di Birsa per un fallo di Peluso su Rigoni ad azione abbondantemente terminata con un tiro sopra la traversa. Birsa dal dischetto spiazza Consigli ed iniziano ad aleggiare gli spettri di un’altra partita storta, ma durano giusto il tempo di un giro delle lancette dell’orologio. Pronti via, siamo al 30′, e Sansone da fuori area si inventa una rete, la quarta stagionale e tutte di pregevole fattura, che se fatta da un collega più blasonato avrebbe meritato copertine e trasmissioni televisive. Raddrizzata la partita il Sassuolo cerca di farla sua, alzando il baricentro e tenendo sotto pressione una difesa del Chievo che, però, non da mai segni di sbandamento.

Alla fine il pareggio è il risultato più giusto ed il Sassuolo, che dalla fine del mercato di riparazione punta  alla crescita ed alla valorizzazione di Falcinelli e Trotta più che a rincorrere sogni d’Europa, rimanda l’appuntamento con la vittoria a domenica prossima, quando al Mapei Stadium arriverà quell’Empoli che, nel girone d’andata, fu il primo a battere un Sassuolo che, allora, volava sulle ali dell’entusiasmo.