Mercato finito e testa al campionato che prenderà il via domenica alle 15 contro il Vicenza. Un’estate che consegna nelle mani del tecnico argentino una squadra profondamente rinnovata rispetto alla passata stagione.

Rien ne va plus, les jeux sont faits. Il mercato si è chiuso lunedì scorso, un desiderio che Crespo covava da diverso tempo. Troppa era la voglia del tecnico di argentino di lavorare con una rosa definitiva e delineata, senza più punti interrogativi nello spogliatoio. Gli arrivi di Ali Sowe e di Simone Bentivoglio e la partenza di Nicola Ferrari consentono a Crespo di pensare al futuro. Ma quale è il Modena di Crespo? Il 4-3-3 è la base su cui vuole costruire la stagione, con alcuni giocatori cardine come Granoche al centro dell’attacco, Cionek perno della difesa e Belingheri leader del centrocampo. Il resto dello schieramento al momento è chiaro nella mente di Crespo, ma sarà solo il campionato a confermare se le idee iniziali saranno mantenute o meno. Manfredini favorito su Provedel, Rubin e Popescu a sgomitare sulla fascia sinistra, Marzorati partner di Cionek e Calapai a destra. Giorico e Bentivoglio dovranno supportare Belingheri con Doninelli prima alternativa, mentre Granoche sarà affiancato dalla fantasia di Mazzarani e dalla fisicità di Sowe. Questa la teoria, perché gli infortuni, le squalifiche e gli impegni delle nazionali stanno già mettendo i bastoni tra le ruote dell’auto di Crespo, che domenica contro il Varese dovrà fare a meno di 8 giocatori, tra i quali Cionek, Giorico e Calapai. Non il migliore dei modi per iniziare la stagione, ma la fiducia e lo spirito di Crespo sono troppo.