Si è rivelato molto serio l’infortunio accusato dall’attaccante nella sfida con il Napoli. Il talento del Sassuolo sarà costretto a stare fermo almeno per un mese e dovrà rinunciare anche al sogno della prima chiamata in Nazionale.

Almeno un mese di stop: la sentenza è arrivata impietosa ieri sera, pesante come un macigno. La stagione di Domenico Berardi si fa improvvisamente tutta in salita per colpa dell’infortunio rimediato dopo un’ora di gioco contro il Napoli, il suo primo così grave in tre anni di professionismo. La smorfia di dolore e la richiesta immediata di una sostituzione parlavano già chiaro domenica: mai l’attaccante calabrese aveva chiesto un cambio così velocemente, anzi, spesso e volentieri pur di restare in campo aveva giocato con i crampi. Un fulmine a ciel sereno, capace di rendere un po’ più amara la festa dei neroverdi dopo la vittoria contro il Napoli al debutto. “Trauma distrattivo al quadricipite femorale della coscia destra” è il responso degli accertamenti ai quali Berardi si è sottoposto, con tempi di recupero che lo staff medico del Sassuolo ipotizza in “qualche settimana” e che verranno specificati dopo ulteriori controlli. In realtà ci vorrà almeno un mese prima che Berardi possa tornare protagonista in campo e i neroverdi dovranno provare a non accusare il colpo, perché saranno costretti giocare dalle 3 alle 5 partite senza il proprio talento. Difficile pensare ad un Sassuolo senza Berardi per così tanto tempo, stavolta non per colpa delle squalifiche. Difficile soprattutto sostituire un giocatore che nelle ultime due stagioni è stato capocannoniere della squadra e che ha propiziato più del 50% delle reti segnate dal Sassuolo. Ma la mazzata è anche per Berardi: il ct Antonio Conte pensava di regalargli la gioia della prima convocazione in Nazionale per le sfide con Malta e Bulgaria del 3 e 6 settembre. Berardi dovrà rimandare l’appuntamento, sperando che non ci siano altri intoppi nel cammino verso la conquista della prima chiamata azzurra.