Denunciato trentenne residente a Prato: ha contattato alcuni clienti e si è fatto dare i dati delle carte di credito, con cui ha fatto acquisti per sé per un valore di 6mila euro. Con i soldi frutto del raggiro ha comprato anche un cane

Con la scusa di un errore nei conti, truffava i clienti della clinica odontoiatrica per cui aveva lavorato un mese. Una decina le persone raggirate, per un valore complessivo di circa 6 mila euro. Ora è stato scoperto e denunciato per truffa aggravata e continuata e indebito utilizzo di carte di credito: a finire nei guai un trentenne residente a Prato. L’uomo, nel febbraio 2016, aveva lavorato per una clinica odontoiatrica privata di Carpi: la sua mansione era addetto al front office. Quell’esperienza lavorativa era durata solo un mese, ma il trentenne aveva trovato il modo di farla fruttare. Impossessatosi dei contatti personali dei clienti della clinica, l’uomo ha telefonato agli stessi raccontando che c’erano stati errori nella contabilizzazione e che alcune somme erano ancora dovute alla clinica. In questo modo si è fatto dare i dati delle carte di credito: al raggiro hanno abboccato una decina di persone. Con i soldi provento della truffa, l’ex impiegato ha effettuato acquisti di vario tipo: capi  d’abbigliamento, apparecchi elettronici, un telefono cellulare e persino un cane, un jack russel. I Carabinieri di Carpi sono risaliti a lui dall’indirizzo Ip con cui erano stati effettuati gli acquisti: era quello di casa sua.