Si aggrava la posizione di Constantin Grumeza il giovane di castelfranco emilia accusato della rapina di Renazzo di Cento

Da tentato omicidio a omicidio. Cambia il capo di imputazione nei confronti del giovane di Castelfranco Emilia Constantin Grumeza, 22 anni, arrestato dai carabinieri di Cento insieme al complice e connazionale Leonard Veissel, 26, poche ore dopo la violenta rapina di Renazzo in provincia di Ferrara. Nella notte, infatti,  è morta Cloe Govoni, la donna di 84 anni picchiata brutalmente dai due rapinatori sorpresi a rubare nella sua casa di via Lunga. L’anziana era ricoverata da venerdì 6 novembre all’ospedale Sant’Anna di Cona, dove era arrivata già in condizioni disperate per un grave trauma cranico dopo essere stata aggredita con calci e pugni dai due giovani.

Si aggrava ulteriormente la posizione di Constantin Grumeza che da qualche anno risiede a Castelfranco Emilia, insieme alla madre e a due fratelli. Il 22 enne ed il complice sono in carcere per rapina aggravata e tentato omicidio in concorso, ora si aggiunge anche l’accusa di omicidio. Intanto i carabinieri hanno ritrovato i gioielli, rivenduti a un Compro Oro: avrebbero fruttato poco più di mille euro. Sono in corso accertamenti sulle modalità di acquisto.

Migliorano invece le condizioni di Maria Humeniuc, 53 anni, la nuora della vittima che si trovava in casa con lei al momento dell’intrusione dei banditi. La donna, ricoverata all’ospedale Maggiore di Bologna, è fuori pericolo. Era stata proprio lei, nonostante le ferite, a dare l’allarme con il cellulare dopo che i malviventi se ne erano andati.