In seguito al tragico incidente avvenuto il 4 agosto al fiume Secchia dove due ragazze hanno perso la vita annegando, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Sassuolo ha scritto una lettera di ringraziamento alla citta.

“Una città meravigliosa composta da cittadini non solo sensibili ma, soprattutto, solidali e capaci di stringersi attorno ad una famiglia distrutta nel dolore”. A otto giorni dalla tragedia del Secchia, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Sassuolo Antonella Vivi scrive ai suoi concittadini per ringraziarli di come si sono comportati in quel drammatico frangente. Una lettera aperta nella quale l’assessore esprime la sua gratitudine all’intera comunità sassolese per essersi unita nel dolore alla famiglia Louabhi, che nelle acque del fiume ha perso due figlie di 9 e 18 anni e che ne ha un’altra, di 21, ancora ricoverata in condizioni disperate all’ospedale di Baggiovara. “In questa circostanza – scrive Vivi – Sassuolo ha dimostrato come, tanto nella gioia quanto nel dolore, una comunità sappia essere unita a prescindere dal colore della pelle, dalla religione e dalle tradizioni dei suoi componenti. Sin dal primo momento di preghiera, presso le camere ardenti, ho visto cattolici e mussulmani stringersi per mano accomunati dal dolore e dalla solidarietà”. Dopo la tragedia, l’amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto e ha avviato una raccolta fondi, che in una settimana ha già superato i 5000 euro. Denaro destinato ai genitori delle vittime da parte di tutti i cittadini come dimostrazione del loro affetto e della loro solidarietà.