Il Comune di Carpi scrive alla Regione per chiedere il raddoppio della linea ferroviaria che collega la città dei Pio a Modena. Un potenziamento di cui si parla da anni, ma ancora mai realizzato.

Raddoppiare la linea ferroviaria Modena-Carpi. Lo chiede a gran voce l’amministrazione della città dei Pio: ad un anno dal suo insediamento, oggi l’assessore alla Mobilità, Cesare Galantini, ha inviato una lettera formale al collega assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, per ribadire la necessità di un potenziamento sulla linea che storicamente presenta molti problemi. Il raddoppio – si legge nel documento – rafforzerebbe le relazioni lungo questo importante bacino e quelle che proseguono verso Mantova e Verona”. La richiesta è poi motivata, scrive ancora Galantini, dall’esigenza di “garantire un servizio cadenzato regolare tra Carpi e Modena, territori che vedono la presenza di importanti poli scolastici, universitari e insediamenti produttivi diffusi”. Dell’intervento si parla da anni, ma alle parole non sono mai seguiti i fatti. Il tracciato è particolarmente caldo, dato l’alto numero di pendolari e studenti che si muovono tra le due città più grandi della provincia e data anche l’inadeguatezza, ormai conclamata, della Strada Nazionale per Carpi. Nelle scorse settimane la Regione ha annunciato un maxi-finanziamento a Tper per l’acquisto di 13 nuovi treni. L’auspicio, da Piazza Martiri, è che le risorse per i Trasporti vengano spese anche per il raddoppio della linea Modena-Carpi.