Nessun rave party, ma solo una grande festa di compleanno. Così si difende il giovane organizzatore dell’evento che ha fatto scattare più di 100 denunce da parte dei carabinieri

Non era un rave party il ritrovo organizzato nella notte tra sabato e domenica ad Acquaria di Montecreto, ma solo una grande festa. E’ quello che garantisce il giovane responsabile dell’evento, che ha visto muoversi un maxi blitz dei carabinieri con 110 denunce per occupazione abusiva di proprietà privata, una per spaccio di droga nei confronti di una 22enne ferrarese e cinque segnalazioni alla prefettura di assuntori di stupefacenti. Il ragazzo dice che si trattava solo della sua festa di compleanno e che non avrebbe disturbato nessuno, a parte la signora che alle 2.30 di notte ha chiamato i carabinieri facendo scattare tutta l’operazione. I partecipanti, secondo la sua versione, stavano semplicemente facendo una grigliata e la droga sarebbe stata uno spiacevole imprevisto. D’altronde – sottolinea il ragazzo – non potevo certo mettermi a perquisire tutti quanti. I carabinieri intanto hanno diffuso la geografia degli intervenuti, da cui emerge che la maggior parte, 36, erano della provincia di Modena, seguiti da 25 reggiani, 14 bolognesi, 10 parmensi, 6 ferraresi e poi piccole partecipazioni da altre località. L’organizzatore si dice convinto di riuscire a chiarire tutto con i carabinieri, che intanto stanno continuando gli accertamenti sull’accaduto.