Tragedia a Sassuolo: due giovani sorelle marocchine sono morte annegate nelle acque del Secchia mentre facevano il bagno. Una terza sorella è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Baggiovara.

Cercavano refrigerio dall’afa, hanno trovato la morte. Due sorelle marocchine rispettivamente di 18 e 9 anni sono annegate, oggi, a Sassuolo, mentre facevano il bagno nelle acque del Secchia, in zona Borgo Venezia. E una terza sorella, di 22 anni, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Baggiovara. Il fatto è avvenuto poco prima delle 13, nei pressi di una spiaggetta lungo l’argine nascosta dalla strada. Nell’area vige il divieto di balneazione. All’origine della tragedia probabilmente una congestione che avrebbe colpito la ragazza di 18 anni. Resesi conto del malore, le due sorelle avrebbero tentato disperatamente di salvarla, salvo, però, poi essere anche loro inghiottite dall’acqua. Le tre vivevano a Sassuolo da anni con la famiglia. Con loro, sulla spiaggetta c’era anche una quarta sorella, di appena 11 anni: è stata lei a dare l’allarme, allertando il manutentore della vicina diga. I primi ad arrivano sul posto sono stati gli agenti della Polizia Municipale di Sassuolo, seguiti da 118, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Carabinieri. Immediate sono scattate le operazioni di ricerche in acqua: prima quelle disperate ad opera degli stessi vigili urbani, poi quelle più in profondità per mano del Reparto Sommozzatori dei Pompieri, arrivato direttamente da Bologna. Il primo corpo recuperato è stato quello della sorella più grande, classe 1993, che dopo diversi minuti è stata rianimata e trasportata con l’elisoccorso a Baggiovara. Poi, verso le 13.30 ecco riportato in superficie anche il corpo della sorella 18enne: fin da subito le sue condizioni sono apparse più gravi e, dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione, gli operatori del 118 ne hanno dichiarato la morte. Minuto dopo minuto scendevano le possibilità di recuperare viva la terza sorella: quella più piccola, nata solo nel 2006. Dopo quasi due ore di ricerche, intorno alle 15.10 l’amaro ritrovamento. Che faceva salire a due il bilancio complessivo delle vittime. Avvertiti, i genitori sono accorsi all’ospedale di Baggiovara, dove nel reparto di Neuro-rianimazione la loro figlia di 22 anni ora lotta tra la vita e la morte.