Non è ancora partito il cantiere di ripristino in via Rocchetta Sandri, a Sestola. E intanto la frana avanza, intaccando progressivamente anche l’altra corsia di marcia

Continua a muoversi la frana che segna via Rocchetta Sandri, a Sestola. In questi giorni la situazione si è ulteriormente aggravata con il crollo di altre porzioni di asfalto lungo la sponda e l’apertura di nuove crepe anche nella parte di strada rimasta percorribile, tanto che si è reso necessario un intervento provvisorio di sistemazione con ghiaia. Si tratta di un’arteria molto trafficata, anche in ambito artigianale, perché fa da collegamento tra la fondovalle Scoltenna e la Panaro, rappresentando uno snodo viario fondamentale. E più si ritarda la sistemazione, più c’è il rischio di arrivare poi a una chiusura per il cedimento progressivo della sola corsia di marcia rimasta. Sulla carta, i fondi per i lavori ci sono: 78mila euro assegnati nei giorni scorsi dalla Regione nell’ambito del piano di ripristino della rete viaria compromessa dalle emergenze di questo inverno. Un programma d’intervento su 61 situazioni del territorio modenese giudicate critiche, tra cui questa. Ma il cantiere deve ancora partire, e intanto scorrono i giorni estivi che sono fondamentali per questo tipo di operazioni. L’autunno infatti complicherebbe tutto, come del resto potrebbero farlo temporali al seguito di questa ondata di caldo. Di qui l’importanza di chiudere in fretta con l’iter burocratico e dare una risposta al territorio.