Un sondaggio sul Meet Up provinciale decreta la rottura tra gli attivisti e la consigliera regionale eletto un anno fa

Il Movimento 5 Stelle di Modena vota la sfiducia alla consigliera regionale Giulia Gibertoni, eletta solo un anno fa proprio nella lista M5S. Di seguito il comunicato:

Abbiamo perso la fiducia.

Le liste del M5S certificate dei Comuni della Provincia Modenese di:
Soliera, Sassuolo, Formigine, Camposanto, Serramazzoni, Fiorano; i portavoce Consiglieri di Modena Luca Fantoni, di Bomporto Tiziana Cipriani, di Castefranco Emilia, Oscar Bonini e Antonella Franchini, 
anche a nome dei tanti attivisti e portavoce che si sono espressi a maggioranza in un sondaggio specifico sul Meet Up modenese di riferimento, dichiarano di non sentirsi più rappresentate dalla portavoce consigliera regionale eletta Giulia Gibertoni.

Dopo circa un anno dalla sua elezione diverse problematiche, alcune delle quali già emerse durante la campagna elettorale, hanno evidenziato atteggiamenti e comportamenti, scelte politiche che confliggono con quello che riteniamo lo spirito del Movimento: teso alla partecipazione, alla trasparenza, all’onestà come base della fiducia.

– Aver sempre negato ogni suo diretto coinvolgimento nella presentazione del ricorso al Tar contro l’elezione del portavoce Zullo al Parlamento europeo non ha mai convinto, si è sempre sottratta ad un chiarimento in merito, così come le era stato richiesto.
– Aver presentato un curricolo di presentazione in campagna elettorale diverso da quello pubblicato sulla Rete dei professionisti Linkedin.
– Aver votato e sostenuto alla vicepresidenza della commissione regionale cultura e sport il forzista Enrico Aimi, già indagato per peculato.
– Si è sottratta in troppe occasioni alle richieste di incontro, supporto, confronto che le venivano dai diversi gruppi del territorio, dalle liste, dai consiglieri comunali, privilegiando pochi e fomentando divisioni e discordie.
– Ha disatteso all’impegno preso pubblicamente in campagna elettorale di trattenersi esclusivamente 2.500 euro di stipendio, a tuttora non vi è alcuna chiarezza sulle spese sostenute, sulla destinazione della indennità di funzione, non è stato fatto alcun versamento delle eccedenze in alcun fondo, come invece promesso.
Inoltre non possono non destare qualche perplessità le rendicontazioni dei consiglieri Sassi , Bertani e Sensoli.

Non possiamo, a tutela della credibilità stessa del Movimento 5 Stelle, esimerci dal denunciare questi comportamenti della consigliera regionale Giulia Gibertoni, essendo venuta meno ogni fiducia nei suoi confronti.