In provincia di Modena sono in calo i fallimenti delle aziende. Lo dice un’indagine dell’Ordine dei Commercialisti

Per lungo tempo sono aumentati. Anno dopo anno. Un’epidemia sempre più diffusa, a certificare l’effetto ultimo della crisi economica: la morte di un’azienda, la perdita di posti di lavoro. Ora la carneficina sembra rallentare: nei primi nove mesi del 2015, in provincia di Modena, risulta in calo il numero dei fallimenti dichiarati. Da gennaio a settembre, si sono contate 120 bancarotte: siamo lontani dalle 225 che si erano avute nel corso dell’intero anno passato. I numeri che fotografano la dinamica delle procedura concorsuali li ha analizzati l’Ordine dei Commercialisti di Modena. Secondo cui l’onda lunga della crisi può dirsi ormai passata. Presto per dirlo, forse. Di certo, c’è che nel corso di questi anni i fallimenti in provincia di Modena erano andati progressivamente aumentando: 165 nel 2011; 160 nel 2012; 184 nel 2013 e ben 225 nel 2014, fino al calo di quest’anno. Di pari passo – più o meno – la dinamica dei concordati preventivi: 25 nel 2011; 53 nel 2012; 71 nel 2013; con un calo a 57, però, già nel 2014. In questa prima parte di 2015 siamo a quota 45. Peraltro, secondo i commercialisti, la frenata è sintomo di un utilizzo più congruo della procedura piuttosto che di un effettivo miglioramento del panorama economico locale.