Emergenza Profughi: presto a Modena nuovi arrivi. La presenza però rimarrà temporanea fino all’arrivo del permesso di soggiorno per motivi umanitari

A Modena i rifugiati politici sono 500, ma presto il numero è destinato ad alzarsi fino alle 650 unità. Mentre il tema dei profughi rimane caldo, anzi rovente, in Europa con l’Inghilterra che ha deciso di attuare una stretta sul “sistema senza confini” dell’Europa, vietando agli immigrati anche comunitari di entrare in Gran Bretagna senza un regolare contratto di lavoro, a Modena, tra arrivi e partenze, prosegue la macchina organizzativa legata all’accoglienza. Gli ultimi profughi giunti sotto la Ghirlandina nei giorni scorsi, sono stati ospitati allo studentato dell’Università in via delle Costellazioni. Le decisioni di collocazione degli stranieri tra le varie città passa dalla Prefettura di Bologna, dove vengono identificati e poi inviati nei capoluoghi. A Modena le attività di accoglienza sono curate dalla cooperativa sociale Caleidos e il budget fissato è di circa 33 euro al giorno per ogni ospite. Entro la fine del 2015, i migranti presenti nel modenese arriveranno alle 650 unità e continueranno ad essere suddivisi a metà tra Modena e la provincia. Sulla collazione però prosegue la scelta di non gravare sulla situazione dei territori colpiti dal terremoto del 2012, mentre picchi si registrano a Sassuolo, Formigine e Castelfranco. La permanenza dei rifugiati però nel modenese è temporanea e termina quando arriva il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Ottenuti i documenti gli stranieri potranno rimanere in Italia o raggiungere famigliari nel resto d’Europa, ma in ogni caso dovranno abbandonare la collocazione di accoglienza.