Sant’Agostino: stop ai lavori di riqualificazione almeno fino alla pronuncia del Tar, attesa per ottobre.

I lavori di riqualificazione all’ex ospedale Sant’Agostino non partiranno prima di ottobre. C’erano ormai pochi dubbi, ma ora è ufficiale. Lo ha decretato una delibera della giunta comunale lo scorso 3 agosto. Nell’atto si mette nero su bianco, in sostanza, che il ritardo del cantiere è dovuto al ricorso al Tar presentato dall’associazione Italia Nostra contro il progetto. E si legge che la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – soggetto appaltante –, “per massimo prudenza e rispetto dell’operato della magistratura amministrativa”, prima di procedere con i lavori, preferisce attendere la soluzione della vertenza. Che, appunto, si avrà solo ad ottobre. Ma non solo: la delibera riporta anche quanto comunicato ufficialmente dalla Fondazione al Comune a fine maggio e cioè che se la riqualificazione è ferma al palo è anche per la complessità delle procedure di definizione e stipula dei contratti con il raggruppamento di imprese vincitore dell’appalto. Ecco, in altre parole, la conferma che il contratto da 39 milioni di euro con il Consorzio Cooperative Costruzioni non è ancora stato firmato. Insomma, la situazione del Sant’Agostino resta pesantemente in stallo. Originariamente i lavori di riqualificazione dovevano partire a inizio 2015, poi si slittò a marzo, poi ad aprile. E ora si parla di autunno, sempreché il Tar non bocci il progetto. Nel frattempo, almeno, la delibera di giunta in questione ha dato il via libera ad interventi di manutenzione necessari e urgenti.