Sarà ancora lunga la degenza della modenese ferita nell’attentato di Tunisi

La prognosi rimane riservata, ma le condizioni di Lorena Boni, la modenese residente a Piumazzo rimasta ferita durante l’attacco terroristico a Tunisi, stanno migliorando. La 57, che si trova ricoverata all’ospedale di Baggiovara dopo aver subìto un’operazione alla gamba, risponde bene alle cure e negli ultimi giorni ha iniziato la riabilitazione al braccio. La Boni, rimasta ferita alla pancia, al braccio e alle gambe, era stata raggiunta da tre proiettili a fianco del pullman preso di mira vicino al Museo del Bardo. Dopo i soccorsi fu operata all’ospedale civile di Tunisi, rimanendo per alcuni giorni in prognosi riservata. Per lei i tempi del rientro nella casa familiare di Piumazzo, purtroppo saranno lunghi vista la gravità della situazione e dovrà passare le festività pasquali all’ospedale di Baggiovara, dove rimane comunque monitorata costantemente dall’équipe del professor Gioacchino Coppi, esperto di chirurgia vascolare. Intanto gli jihadisti nelle ultime ore continuano ad esultare per quanto accaduto al Museo del Bardo a Tunisi, rivendicando ancora una volta la strage che, dicono, ha portato l’angoscia in un gran numero di nazioni coinvolte, tra cui Italia, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Polonia, Australia, Spagna e Belgio, dopo che alcuni dei loro cittadini sono diventati preda dei soldati dell’Isis.